Prova di ammissione al ciclo XXXIII:
Graduatoria titoli
GRADUATORIA PRIMA FASEÂ (pubblicato il 03/07/2017 alle ore 17.50)
Graduatoria finale
GRADUATORIA DEFINITIVAÂ (pubblicato il 06/07/2017 alle ore 08.50)
Ciclo XXXII
Coordinatore: prof.ssa Maria Clelia Galassi
Obiettivi formativi
Il Corso di dottorato mira a far acquisire ai dottorandi tecniche e strumenti metodologici atti a produrre indagini di alto profilo scientifico presso universitĂ , centri di ricerca ed enti pubblici e privati, nellâambito dello studio e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico-architettonico e ambientale, e individua percorsi specialistici evidenziati nei singoli curricula. Gli obiettivi formativi specifici sono definiti in funzione dellâoperativitĂ su un patrimonio culturale complesso, leggibile attraverso la sedimentazione storica di documenti, monumenti, manufatti, forme del paesaggio, frutto di una dinamica interazione di fattori culturali, economici e sociali. La conoscenza e lâinterpretazione storica di queste tracce sono premessa indispensabile per la tutela e la valorizzazione del patrimonio stesso. Il collegio docenti â grazie alla pluralitĂ dei settori interessati, scelti a ragion veduta per rispondere alle finalitĂ del Dottorato â garantisce la possibilitĂ di offrire ai dottorandi una formazione interdisciplinare coerente con gli obiettivi e le tematiche di ricerca del Corso.
Il Corso si articola in due Curricula:
1. âStoriaâ
Il percorso formativo dei dottorandi prevede lâacquisizione di capacitĂ specifiche di reperimento, trattamento, conservazione di fonti scritte e iconografiche provenienti da archivi pubblici e privati, per lâarricchimento del patrimonio di memoria e per la trasformazione della memoria privata in memoria sociale. A questo scopo si promuoveranno soggiorni di studio dei partecipanti presso istituzioni italiane e straniere aventi caratteristiche e obiettivi affini a quelli dei laboratori attivi presso il DAFIST, cioĂš il Laboratorio di Storia Marittima e Navale (NavLab) e lâArchivio Ligure di Scrittura Popolare (ALSP). Verranno inoltre utilizzate a fini formativi esperienze di collaborazione con istituzioni museali e centri studi locali, come lâArchivio di Stato di Genova, il Museo del Mare e della Navigazione (MUMA), il Centro Internazionale Studi sullâEmigrazione Italiana (CISEI).
2. âStoria e conservazione dei Beni Culturali artistici e architettoniciâ
Il percorso formativo dei dottorandi prevede, sulla base comune di una affinata conoscenza delle discipline storiche, lâacquisizione degli strumenti utili ad una compiuta analisi della produzione dei manufatti artistici e delle strutture architettoniche, considerati nei loro caratteri formali, tecnici, iconografici e nel rapporto con la societĂ coeva esplicitato nella relazione tra committente, artista, pubblico. Le dinamiche di una storia delle arti sono indagate attraverso la proposta di diverse metodologie, supportata dal carattere multidisciplinare del Collegio dei docenti. Lâofferta formativa mira anche a legare la ricerca ad una costante e aggiornata attenzione ai temi della conservazione e della valorizzazione del patrimonio dei beni culturali. A questo scopo sono state previste, attraverso specifiche convenzioni, interazioni con le Soprintendenze e con istituzioni museali. Il Curriculum si pone lâulteriore obiettivo di allargare le linee di ricerca e le metodiche a un confronto con realtĂ altre rispetto a quelle locali, portando allâinterno del Dottorato attivitĂ di scambio con universitĂ e istituzioni di alta qualificazione nazionali e internazionali.
Temi di ricerca:
Lâindirizzo di Storia prevede:
- un filone di storia contemporanea, con particolare attenzione nei confronti dei seguenti aspetti: relazioni euro-atlantiche; fenomeni di transnazionalitĂ e mobilitĂ ; politiche della memoria e public history; rapporti tra scienza, tecnologia e societĂ ; storia e cultura visuale; storia dellâambiente e delle politiche energetiche; storia di genere; etnostoria
- un filone di storia moderna, le cui linee di ricerca si riferiscono alla storia moderna dâEuropa nelle sue diverse articolazioni (storia politico-istituzionale, del territorio, marittima, militare, culturale e religiosa, con una particolare attenzione per lâarea italiana e per i patrimoni documentari che ad essa competono)
- un filone di storia medievale, le cui linee di ricerca si riferiscono alla storia moderna dâEuropa nelle sue diverse articolazioni (storia politico-istituzionale, del territorio, marittima, militare, culturale e religiosa, con una particolare attenzione per lâarea italiana e per i patrimoni documentari che ad essa competono).
Lâindirizzo di Storia e Conservazione dei Beni Culturali artistici e architettonici prevede:
- analisi dellâoggetto artistico nelle sue componenti formali, tecnici e di contenuto
- analisi dei manufatti artistico-architettonici nelle relazioni col territorio, nei processi di diffusione dei modelli culturali e linguistici, con specifico riferimento alle aree di influenza e di interrelazione della cultura europea
- interazione tra fenomeni sociali, politici, economici e comunicazione attraverso forme artistiche
- rapporti tra committente-artista-pubblico; rapporti tra centri di produzione, istituzioni, territorio; modelli e repliche, centro e periferia
- studi iconografici e iconologici
- specificitĂ della struttura religiosa nellâuso e nella produzione dellâimmagine e nellâelaborazione di modelli architettonici
- identitĂ regionale ligure e sua specificitĂ nel contesto europeo
- metodologie per la conoscenza e per la conservazione del bene culturale nella sua dimensione oggettuale,
architettonica e territoriale.
Settori scientifico-disciplinari:
M-STO/01 Storia medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea; L-ART/01 Storia dellâArte medievale; L-ART/02 Storia dellâArte moderna; L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro; ICAR/18 Restauro e Storia dellâArchitettura.
Posti e borse:
Per il ciclo XXXIII (a.a. 2017/2018) sono messi a concorso 9 posti, di cui:
- 6 borse + 1 borsa riservata a laureati presso UniversitĂ straniere
- 2 posti senza borsa.
Collegio Docenti
- Gianluca AMERI
- Giovanni ASSERETO
- Paolo CALCAGNO
- Francesco CASSATA
- Clario DI FABIO
- Ferdinando FASCE
- Marco FOLIN
- Maria Clelia GALASSI
- Paola GUGLIELMOTTI
- Luca LO BASSO
- Lauro Giovanni MAGNANI
- Carlo MONTANARI
- Paolo PIRILLO
- Osvaldo RAGGIOÂ
- Daniele SANGUINETI
- Laura STAGNO
- Chiara VANGELISTA
Membri del Collegio dipendenti da atenei ed enti di ricerca stranieri
- Didier BINDER (CNRS)
- Silvia MARZAGALLI (Université de Nice Sophia Antipolis)
- Immaculada SOCIAS Y BATET (Universitat de Barcelona)
AttivitĂ di formazione
Lâofferta formativa per i dottorandi comprende attivitĂ di tipo seminariale, con partecipazione alle lezioni, alle conferenze e ad eventi di tipo convegnistico. Nel corso dellâanno accademico sono organizzati regolarmente specifici incontri didattici con docenti esperti in diversi campi di ricerca, anche provenienti da universitĂ italiane e straniere o da enti convenzionati (archivi, biblioteche, soprintendenze, eccâŠ).
Una parte dellâattivitĂ del corso di dottorato Ăš dedicata ai modi della comunicazione scientifica (redazione e presentazione di papers, partecipazione attiva a convegni e a progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicazioni scientifiche) e della tutela della proprietĂ intellettuale.
à prevista inoltre la possibilità di aggiornamento linguistico presso il CLAT (Centro Linguistico di Ateneo), anche tramite piattaforma on line dedicata.
Il Corso ha stipulato convenzioni con i seguenti enti: Archivio di Stato di Genova, AutoritĂ portuale di Genova, Fondazione CIMA (Centro internazionale di monitoraggio ambientale), MusĂ©e du Louvre, Parco regionale dellâAntola, Parco regionale dellâAveto, Provincia di Genova-Area 11, SocietĂ Ligure di Storia Patria, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria. Mantiene collaborazioni con i seguenti centri di ricerca: Universidad de AlcalĂĄ de Henares, UniversitĂ© de Nice Sophia Antipolis, Universitat de Barcelona-Departament dâHistoria de lâart, Universiteit Gent, UniversitĂ© de Toulouse-Mirail.
Strutture operative e scientifiche
Laboratori
Quattro laboratori presso il DAFIST:
- Lab. di Storia Marittima e Navale-NavLab (http://archivio.dafist.unige.it/?page_id=279);
- Lab. di Archeol. e Storia Ambientale-LASA (http://storia.dafist.unige.it/lasa/);
- Arch.Ligure di Scrittura Popolare- ALSP (http://storia.dafist.unige.it/?section=40);
- Audioarch. Migrazioni Europa-America-AREIA (http://www.museonazionaleemigrazione.it/scheda.php?id=80).
Un laboratorio presso il DIRAAS:
- Archivio Di Arte Contemporanea-ADACÂ (http://www.adac.unige.it/).
Biblioteche Tutte le biblioteche pubbliche di carattere storico e storico-artistico â a cominciare da quelle dei dipartimenti DAFIST, DIRAAS, DISTAV e DSA, cui fa capo la maggioranza dei membri del collegio docenti â sono a disposizione dei dottorandi.
Banche dati Il corso di Dottorato puĂČ fruire delle banche dati di enti convenzionati, come lâArchivio di Stato di Genova, la SocietĂ Ligure di Storia Patria, le Soprintendenze liguri, gli Enti parco.
Computer facilities I dottorandi possono fruire delle postazioni multimediali e delle aule studio ad essi riservate, situate presso il DAFIST e il DIRAAS.
ModalitĂ di ammissione:
ModalitĂ della valutazione comparativa :Â per titoli ed esami (prova scritta e colloquio)
Oltre ai titoli  sarà valutato il progetto di ricerca presentato dal candidato/a, secondo le modalità previste dal bando
Contenuti della prova di ammissione:
La prova scritta consisterĂ in un elaborato, da svolgersi in lingua italiana (o inglese, o francese, o spagnola) nellâarco di quattro ore, in base a una traccia sorteggiata dai candidati nel novero di tre proposte formulate dalla Commissione. Le tracce verteranno su problematiche di carattere generale in linea con i temi di ricerca
del curriculum e avranno lo scopo di evidenziare le conoscenze, le capacitĂ analitiche e gli strumenti metodologici del candidato o della candidata.
Il colloquio verterĂ su:
1) lâelaborato scritto;
2) il progetto di ricerca presentato dal candidato/a;
3) la capacitĂ di comprensione di un brano tratto da un testo di storia o storia dellâarte, proposto dalla commissione, scritto nella lingua straniera scelta dal candidato/a