Studio e valorizzazione del patrimonio storico, artistico-architettonico e Ambientale
Coordinatore: prof. Giovanni Assereto
Il sito ufficiale del dottorato è raggiungibile a questa pagina.
Il Corso accorpa tre Dottorati preesistenti: “Geografia storica per la valorizzazione del patrimonio storico-ambientale”, “Storia”, “Storia e conservazione dei beni culturali artistici e architettonici”:
1. “Geografia storica per la valorizzazione del patrimonio storico-ambientale”.
Il percorso formativo dei dottorandi prevede la definizione di metodologie finalizzate a indagini su aree e siti di interesse storico-ambientale e su spazi topograficamente definiti, dove sono documentabili paesaggi culturali e pratiche di attivazione delle risorse. L’attività di ricerca prevede sia il lavoro sul terreno sia l’analisi di fonti documentarie, archivistiche, letterarie e iconografiche. Le competenze, acquisite attraverso l’addestramento alla ricerca, vertono tanto sulla pratica del lavoro sul terreno, quanto sulla decifrazione delle fonti testuali (archivistiche, letterarie e iconografiche). L’insieme di queste pratiche di ricerca è finalizzato all’identificazione di fonti, documenti e monumenti, paesaggi culturali e alla valorizzazione del patrimonio culturale e storico-ambientale, con particolare attenzione al quadro di riferimento europeo. Le attività di ricerca di carattere multidisciplinare sono realizzate all’interno del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA) che si articola in una sezione geografico-storica presso il DAFIST e una sezione archeobotanica presso il DISTAV, e all’interno del Seminario permanente di storia locale (SEMPER) presso il DAFIST.
2. “Storia”.
Il percorso formativo dei dottorandi prevede l’acquisizione di capacità specifiche di reperimento, trattamento, conservazione di fonti scritte e iconografiche provenienti da archivi pubblici e privati, per l’arricchimento del patrimonio di memoria e per la trasformazione della memoria privata in memoria sociale. A questo scopo si promuoveranno soggiorni di studio dei partecipanti presso istituzioni italiane e straniere aventi caratteristiche e obiettivi affini a quelli dei laboratori attivi presso il DAFIST, cioè il Laboratorio di Storia Marittima e Navale (NavLab) e l’Archivio Ligure di Scrittura Popolare (ALSP). Verranno inoltre utilizzate a fini formativi esperienze di collaborazione con istituzioni museali e centri studi locali, come l’Archivio di Stato di Genova, il Museo del Mare e della Navigazione (MUMA), il Centro Internazionale Studi sull’Emigrazione Italiana (CISEI).
3. “Storia e conservazione dei beni culturali artistici e architettonici”.
Il percorso formativo dei dottorandi prevede, sulla base comune di una affinata conoscenza delle discipline storiche, l’acquisizione degli strumenti utili ad una compiuta analisi della produzione dei manufatti artistici e delle strutture architettoniche, considerati nei loro caratteri formali, tecnici, iconografici e nel rapporto con la società coeva esplicitato nella relazione tra committente, artista, pubblico. Le dinamiche di una storia delle arti sono indagate attraverso la proposta di diverse metodologie, supportata dal carattere multidisciplinare del Collegio dei docenti. L’offerta formativa mira anche a legare la ricerca ad una costante e aggiornata attenzione ai temi della conservazione e della valorizzazione del patrimonio dei beni culturali. A questo scopo sono state previste, attraverso specifiche convenzioni, interazioni con le Soprintendenze e con istituzioni museali. Il Curriculum si pone l’ulteriore obiettivo di allargare le linee di ricerca e le metodiche a un confronto con realtà altre rispetto a quelle locali, portando all’interno del Dottorato attività di scambio con università e istituzioni di alta qualificazione nazionali e internazionali.
Il Corso ha stipulato convenzioni con i seguenti enti: Archivio di Stato di Genova, Autorità portuale di Genova, Fondazione CIMA (Centro internazionale di monitoraggio ambientale), Musée du Louvre, Parco regionale dell’Antola, Parco regionale dell’Aveto, Provincia di Genova-Area 11, Società ligure di storia patria, Soprintendenza archivistica per la Liguria, Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio della Liguria, Soprintendenza per i beni artistici e storici della Liguria.
Mantiene collaborazioni con i seguenti centri di ricerca: Universidad de Alcalá de Henares, Université de Nice Sophia Antipolis, Universitat de Barcelona-Departament d’Historia de l’art, Universiteit Gent, Université de Toulouse-Mirail.