31 Marzo 2014, Genova.

PROGRAMMA
LOCANDINA
CALL FOR ABSTRACT
COMITATO SCIENTIFICO E RELATORI
VOLUME DEI CONTRIBUTI:  L’ANIMA DEL CIBO. PERCORSI FRA EMOZIONI E COSCIENZA (A CURA DI ALMA MASSARO)

Il Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia dell’Università degli Studi di Genova, in collaborazione con “La Storia in Piazza” edizione 2014 (Fondazione Cultura Palazzo Ducale, Genova), e con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche organizza, per il prossimo 31 marzo 2014, una giornata di studi dedicata ad indagare il nostro rapporto con il cibo seguendo diverse linee di indagine. Agli studiosi di ambito filosofico si affiancheranno, infatti, esperti di nutrizione e di storia delle religioni, assieme a specialisti delle organizzazioni comunitarie per l’alimentazione e antropologi. Il fine è proprio quello di riflettere e fare riflettere intorno a un tema così comune e quotidiano da passare spesso per banale e scontato.

Che cosa significa “mangiare”? Già da una prima riflessione non è difficile comprendere come il senso di questo verbo si giochi su differenti livelli di significato, che vanno dal sostentamento fisiologico all’identificazione culturale, passando per il valore religioso e quello sociale. Esistono, di fatto, molteplici ragioni che guidano le nostre abitudini alimentari: che cosa mangiamo, in che modo lo prepariamo, quando e con chi lo consumiamo sono tutte differenze che denotano non semplicemente una nostra specifica attitudine verso il cibo ma, assieme, anche verso noi stessi e il mondo. Il cibo soddisfa, infatti, contemporaneamente esigenze fisiche, psicologiche e spirituali e uno stesso alimento può contenere molteplici livelli di realtà, contribuendo a rispondere alle esigenze corporali e a creare attivamente la nostra identità.

In tal senso è lecito pensare al cibo come cura del sé, significante antropologico che mi permette di distinguermi dal resto del vivente – anch’esso portatore di una concezione ben precisa, ma diversa, del valore del cibo –, scelta etica, etichetta sociale, moda da seguire, emblema della schizofrenia della società umana, ingiustamente divisa tra opulenza e penuria, entrambe foriere di malessere e miserie. Il cibo, quindi, non solo come strumento di sopravvivenza ma come segnale di appartenenza, come strumento di elevazione sociale ma anche di rifiuto di un dato status quo.

Sulla base di una simile varietà di significati, è lecito interrogarsi su quelle motivazioni più o meno profonde che, quotidianamente, indirizzano le nostre scelte alimentari e sulle loro conseguenze a livello psicologico, culturale, sociale ed economico. Obiettivo di tale ricerca sarà proprio cercare di fornire strumenti di indagine adatti a circoscrivere la molteplicità dei livelli di significato, non nella prospettiva di fornire risposte definitive circa il nostro modo di intendere e consumare i nostri pasti ma per suggerire percorsi interpretativi di un gesto che unisce tutti gli esseri viventi sin dalle loro più remote origini.

Per informazioni è possibile mandare una email a lanimadelcibo@gmail.com

E’ stato pubblicato il volume L’anima del cibo. Percorsi fra emozioni e coscienza (Aracne 2014), a cura di Alma Massaro. Maggiori informazioni all’indirizzo: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854876057


PROGRAMMA

9.00-9.15 Saluti delle autorità accademiche

9.15-9.30 Presentazione Letterio Mauro

9.30-11.45 Presiede Letterio Mauro, Università di Genova

9.30-10.00 Paolo Vignola: Cura del sé e dell’altro

10.00-10.30 Massimo Salani: Perché si cucina

10.30-10.45 pausa

10.45-11.15 Stefania Consigliere: Aspetti antropologici dei nostri costumi alimentari

11.15-11.45 Giosiana Carrara: Alimentazione come cura del sé

11.45-13.00 Presentazioni paper – sessione I

13.00-15.00 pausa pranzo

15.00-16.45 Presiede Vichi de Marchi, World Food Programme

15.00-15.30 Mario Tozzi: Il cibo tra abbondanza e penuria

15.30-16.00 Guidalberto Bormolini: Il Corpo di Luce.Il rapporto tra cibo e vita spirituale dalla filosofia greca al primo monachesimo cristiano

16.00-16.15 pausa

16.15-16.45 Elisabetta Cattanei:I piaceri della tavola nel ‘Corpus Aristotelicum’

16.45-18.00 Presentazioni paper – sessione II

18.00 Conclusioni


*Presentazioni PAPERS

Sessione I

Marco Volpe, Il materialismo di Ludwig Feuerbach, ovvero siamo ciò che mangiamo.

Eleonora Adorni – Francesco Ceccarelli, Quando il cibo ha un’anima. Implicazioni etiche e antropologiche del mangiar animali.

Agnese Pisoni, Guardare e mangiare: contemplazione ed Eucaristia in Simone Weil.

Leonardo Caffo, Il cibo come oggetto sociale: ontologia, etica e arte.

Clara Madaro, Relazioni tra cibo e arte contemporanea.

Alessandro Bruzzone, Nutrirsi a morte: il cibo nel cinema di Marco Ferreri.

Sessione II

Mariagiulia Costanzo, La dissacrazione del cibo: la “ricetta veloce”.

Eliana Quirico, La relazione di cura… nutrimento dell’anima.

Elena Irrera – Beatrice Sartini, Sicurezza alimentare tra nutrizione e diversità culturale.Una prospettiva interdisciplinare.

Chiara Testino, Pluralismo alimentare e istanze minoritarie.

Francesco Laurenti, Approcci al cibo nella letteratura migrante.

Corrado Del Bò, Regole alimentari religiose e laicità dello Stato.


CALL FOR ABSTRACT

Studenti, dottorandi, ricercatori, studiosi sono inviatati a partecipare con un proprio contributo alla conferenza. Gli interessati dovranno inviare il proprio abstract, che non dovrà eccedere le 300 parole (salvati in file .doc o .rtf), al seguente indirizzo lanimadelcibo@gmail.com entro il 31 gennaio 2014.

Gli abstract verrano selezionati in modo anonimo dalla Commissione Scientifica, per facilitare il processo di selezione è opportuno indicare il proprio nome in una pagina diversa da quella dell’abstract.

In quest’occasione saranno ritenuti di particolare interesse gli articoli riguardanti la considerazione del cibo a partire dalle prospettive proprie di:

  • storia dell’arte, letteratura, religione, storia della filosofia, bioetica, psicologia, diritto, politica e, in generale, delle diverse discipline umanistiche;
  • medicina, biologia, neuroscienze e altre discipline scientifiche che si sono confrontate con tali interrogativi;
  • scienze sociali.

COMITATO SCIENTIFICO E RELATORI

Relatori

  • Guidalberto Bormolini, i Ricostruttori
  • Giorgio Calabrese, Università del Piemonte Orientale
  • Giosiana Carrara, Istituto Resistenza, Savona
  • Elisabetta Cattanei, Università di Cagliari
  • Stefania Consigliere, Università di Genova
  • Vichi De Marchi, WFP
  • Massimo Salani, ISSR Pisa
  • Mario Tozzi, Cnr
  • Paolo Vignola, Università di Genova

Comitato Scientifico

  • Piero Coda, Istituto universitario “Sophia”, Loppiano (FI)
  • Letterio Mauro, Università di Genova
  • Andrea Pezzana, Università di Torino

Comitato Organizzatore

  • Marco Damonte, Università di Genova
  • Simona Langella, Università di Genova
  • Alma Massaro, Università di Genova
  • Matteo Zoppi, Università di Genova

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